Vercelli, sabato 5 novembre: secondo convegno nazionale sulla “disprassia”

Dopo il grande successo della prima edizione del 2019, sabato 5 novembre si terrà a Vercelli, presso il Piccolo Studio del Sant’Andrea, il Secondo Convegno Nazionale “IO NON MI ARRENDO Dislessia e Disprassia a scuola e nell’età adulta”, organizzato dal Centro Clinico e didattico Victor di aiuto e all’apprendimento allo studio della Dott.ssa Ilaria Santillo, Referente Disprassia Regione Piemonte per l’Istituto Itard, dal Centro Clinico e Didattico Victor della Dott.ssa Erika Vasina e dal Centro Clinico e Formativo Victor della Dott.ssa Valentina Carenzo, in collaborazione con Istituto ITARD, ente formatore accreditato MIUR e patrocinato dall’ Università Popolare di Vercelli e dall’ Unione Italiana Pedagogisti. Convinta sostenitrice dell’iniziativa, così come di ogni azione culturalmente stimolante sul territorio vercellese, la Professoressa Paola Bernascone Cappi, Presidente dell’Università Popolare di Vercelli.

Durante la giornata, come sottolinea il titolo, si discuterà principalmente di “Disprassia”, fenomeno molto diffuso, ma ancora poco conosciuto e trattato. 

Per Disprassia si intende una disorganizzazione esecutiva che interessa tutto l’agire umano, vale a dire il movimento, il parlato, l’organizzazione nello spazio e nel tempo, l’orientamento, la memoria ordinata e la sequenzialità delle azioni, che non riguarda, tra l’altro, soltanto il mondo dell’infanzia, ma anche quello degli adulti e, sempre più frequentemente, quello degli anziani.

Il timore diffuso dei genitori nasce dall’osservazione di una disorganizzazione generale nei loro figli, associandola a qualche possibile mancanza: in realtà nulla manca, si tratta piuttosto di un disordine funzionale. Questo significa che le funzioni esecutive sono presenti e del tutto attive, ma non lavorano in maniera ottimale e ordinata e spesso funzionano a un ritmo troppo lento o troppo veloce: è necessario pertanto rimetterle in ordine ed è questo l’obiettivo dell’innovativo ed altamente efficace Metodo Crispiani.

Conoscere il fenomeno permette di mettere in atto Trattamenti Abilitativi, cioè che attivino funzioni di fatto già presenti, che migliorino la funzionalità generale dell’individuo, spesso ottimizzandola. A tal proposito va sottolineato che non si tratta di una patologia, ma di una “condizione umana”, che rende più difficili e vulnerabili le condotte di apprendimento ed è la causa delle varie “DIS” che ormai sono piuttosto frequenti, soprattutto in ambito scolastico, ovvero dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia.

Il Professor Piero Crispiani e i suoi collaboratori, esperti e terapisti che operano in tutta Italia, alcuni dei quali presenti anche sul nostro territorio vercellese, sono testimoni e fautori di una concezione, una procedura di diagnosi e prevenzione, nonché di un’attività di rieducazione funzionale, definita Cognitive Motor Training.

Tutti coloro che presenzieranno al Convegno, avranno modo di conoscere la Teoria del Professor Crispiani, che parteciperà con un interessante intervento, spiegando come sia possibile ottenere autonomia e capacità di azione, all’insegna del motto “IO NON MI ARRENDO” che da anni contraddistingue il Metodo e la pratica del Cognitive Motor Training.

 

Vercelli, sabato 5 novembre: secondo convegno nazionale sulla “disprassia”

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