Vercelli: dall’ospedale per la prima volta da remoto un delicato intervento al cuore tramite ‘smart glasses’

Si è tenuto a Torino in questi giorni la seconda edizione del Turin CTO&CHIP, un evento internazionale dedicato alla cardiologia interventistica ed alle innovazioni tecnologiche in questo ambito. Durante il congresso, che ha visto la partecipazione di oltre 500 specialisti da tutto il mondo,  sono stati effettuati 18 interventi al cuore, in diretta live, con tecniche molto sofisticate per il trattamento di pazienti complessi ad alto rischio e con indicazione all’intervento coronarico (CHIP – Complex higher-risk and indicated patients), che fino a poco tempo fa erano considerati inoperabili.

Intervento con l’utilizzo degli smart glasses

Il 5 maggio è stato effettuato all’Ospedale di Vercelli, in Emodinamica, uno di questi interventi. “Per la prima volta al mondo in un congresso, si è svolto infatti un “tutoraggio” a distanza durante un intervento complesso al cuore grazie all’uso della tecnologia come strumento di formazione e supporto” conferma il Dottor Francesco Rametta, Direttore della Cardiologia e del Dipartimento Emergenza-Urgenza dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli-ASL Vercelli.

Questi occhiali tecnologici – Continua Rametta- consentono infatti di trasmettere in diretta e con una qualità di immagine magnificata ciò che si vede sul campo operatorio e con la possibilità di connettere in modo simultaneo diversi strumenti che vengono usati in sala al fine di rendere possibile l’esecuzione di una sorveglianza (tutoraggio o proctorship) di un super-specialista che si trova anche dall’altra parte del mondo”.

Il Dott. Fabrizio Ugo, Responsabile dell’Emodinamica dell’Ospedale Sant’Andrea, ha effettuato l’intervento di angioplastica complessa al cuore in sala operatoria indossando proprio questi “Smart Glasses”, mentre il dottor Roberto Garbo direttore del programma CTO e Angioplastiche coronariche complesse presso Maria Pia Hospital di Torino, ha “tutorato” in diretta da remoto, tramite degli smart glasses, l’intervento di disostruzione retrograda di un’occlusione coronarica cronica, mostrando agli specialisti presenti in sala congressi ciò che si vede sul campo operatorio con una qualità di immagine ingrandita.

Questi occhiali – Spiega il dott. Fabrizio UGO – permettono una rapida connessione con la sala operatoria ed in un attimo si è catapultati al suo interno, si possono seguire tutte le fasi di un intervento e condividere opinioni ed indicazioni. E’ stato emozionante poter comunicare a distanza con il collega che ha potuto seguire da un’altra sede l’intera seduta operatoria condividendo, passo per passo, le tecniche e gli strumenti utilizzati che hanno permesso l’ottima riuscita, in totale sicurezza, di un intervento cardiaco molto complesso.

Un grandissimo successo – Interviene il Direttore Generale dell’ASLVC Eva Colombo – per tutto l’Ospedale Sant’Andrea e per la nostra Cardiologia che si conferma essere sempre più all’avanguardia per interventi sempre più complessi. L’ausilio di nuove tecnologie – continua la Dott.ssa Eva Colombo- che, mai come in questo periodo, possono davvero garantire la massima efficienza in termini di risultati esponendo i nostri pazienti più complessi ma anche più delicati ad un rischio sempre più basso”.

Vercelli: dall’ospedale per la prima volta da remoto un delicato intervento al cuore tramite ‘smart glasses’

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