Trino accoglie il festival delle città identitarie dal 21 al 23 luglio

Sarà Trino a ospitare quest’anno dal 21 al 23 luglio una delle tappe dei Festival delle Città Identitarie, iniziativa itinerante nata per far conoscere i simboli culturali, storici e artistici delle città di provincia italiane attraverso il teatro, la musica, i libri e le persone che le hanno rese grandi. L’edizione 2023 dei Festival coinvolge altre due città: Potenza, dal 30 giugno a 2 luglio e Loano (SV), dal 22 al 24 agosto.
“Il Comune di Trino ha aderito con grande slancio alla rete delle Città Identitarie perché in questo progetto abbiamo trovato una sintonia perfetta con il modo in cui la nostra amministrazione intende valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale del territorio trinese Per questo siamo molto contenti di accogliere il Festival: per noi sarà un’opportunità straordinaria per raccontare e dare ancora più risalto alle nostre peculiarità e naturalmente per farle conoscere anche fuori”, ha commentato Elisabetta Borgia, vicesindaco di Trino in occasione della presentazione che si è svolta oggi a Roma presso il Ministero della Cultura, dove era accompagnata dall’Assessore Mariateresa Alvino.
Quella di Trino, con il patrocinio della Regione Piemonte, sarà l’ottava edizione del Festival che sarà ospitato a Palazzo Paleologo. Nella città di Cavour, dove nacque la tipografia e si stampò per la prima volta la Commedia dantesca con titolo «Divina», con Edoardo Sylos Labini – ideatore e direttore artistico – si alterneranno sul palco il direttore di Libero Alessandro Sallusti, il maestro del teatro italiano Gabriele Lavia, uno dei doppiatori più amati, Luca Ward, l’attore Sebastiano Tringali e Miss Italia 2022 Lavinia Labate con Patrizia Mirigliani. La patrona del famoso concorso di bellezza ricorderà come Silvana Mangano, protagonista di Riso Amaro, ambientato nelle risaie vercellesi, iniziò la sua carriera partendo proprio da quella passerella. Si esibiranno anche Arianna, da giovanissima volto e voce ufficiale della Disney, con la sua band e Federico Palmaroli, autore satirico che firma Le più belle frasi di Osho, con i suoi irriverenti meme.  Nel comune che ha dato i natali a Roberto Bolle non poteva mancare un intermezzo di danza, affidato alla coreografa Barbara Altissimo coadiuvata dall’attore Gualtiero Scola.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Alla conferenza stampa erano presenti il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, l’ideatore e direttore artistico dei Festival Edoardo Sylos Labini, il direttore di Rai News 24 Paolo Petrecca, il direttore del Cepell (Centro per il Libro e la Lettura del MIC) Angelo Cappello, il sindaco di Loano Luca Lettieri e l’assessore al Bilancio di Potenza Gianmarco Blasi.
I Festival sono realizzati con il contributo del Ministero della Cultura e del Centro per il Libro e la Lettura del MIC, in collaborazione con i comuni di Potenza, Trino e Loano.

Trino accoglie il festival delle città identitarie dal 21 al 23 luglio

Notizie | Commenti