“The Basement”: il “Covid e la pandemia” visti attraverso gli occhi di Francesco De Martini.

“The Basement” è un mondo paradossale in cui l’ansia e le paure derivanti dall’isolamento pandemico diventano realtà. È, per tutti noi, un luogo claustrofobico in cui non vorremmo mai entrare.
Nel film, attraverso l’uso di metafore e immagini allegoriche, il regista rappresenta la paura del virus e gli errori dell’uomo. Il lavoro è considerato dal giovane regista una sfida molto personale, in quanto gli ha permesso di sperimentare la libertà di regia, recitazione e post-produzione, il tutto con strumenti semplici e “rudimentali”. Senza budget.
Il corto è entrato tra i semifinalisti dell’Under the stars International film festival, in corso a Bari, ed è stato selezionato per partecipare al festival londinese “The Lift-off session”.
Francesco De Martini è nato a Vercelli nel 1997. Da sempre appassionato di fotografia, dopo il liceo è diventato pilota di droni per pubblicità e cinema arrivando ben presto a lavorare su set professionali. Nel 2018 viene accettato nel prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano e qui realizza il suo primo cortometraggio, intitolato “Surrogati”, con la collaborazione di tre colleghi. Oltre alla regia, la sua passione si è estesa alla recitazione, un contributo ricevuto partecipando a due corsi presso la Scuola Civica Teatro Paolo Grassi di Milano. Oltre alle sue attività accademiche e professionali, produce vari video musicali come regista.