#StayStrongItaly- Il video di supporto per l’Italia dall’Azerbaijan

3 aprile 2020 16:47
Altri video
Visualizzazioni
   

Fabrizio Di Salvo, libero ricercatore promotore di un progetto storico sulle immigrazioni nel vecchio continente, dal titolo “Le Vie Aleramiche, Normanno- Sveve”, noto ormai in Italia e in Europa, si trova per lavoro a Baku, in Azerbaijan, insieme ad altri connazionali italiani e ci ha inviato questo video. Si tratta di una produzione del Baku Media Center ed il comunicato allegato al video recita così:

“Il Baku media center ha prodotto un video a sostegno dell’Italia, in cui il virus Covid-19 ha causato gravi conseguenze. Questo video esprime il sostegno dell’Azerbaijan e dei cittadini dell’Azerbaijan, al popolo amichevole dell’Italia, che combattono seriamente la pandemia. I maestri di violino Rovshan Amrahov, Nazrin Aslanli, la pianista Saida Tagizade e il tenore Farid Aliyev presenteranno una delle opere musicali preferite in Italia, l’aria “Nessun Dorma” della “Turandot” di Giacomo Puccini. Alla fine del video, che è stato realizzato con la partecipazione e l’accompagnamento volontario dei tifosi azeri di famose società calcistiche italiane, sono allegate alcune scritte, note nel nostro paese, in italiano: “L’Italia, l’Azerbaijan resta con te!” “Resta a casa!” ” Tutto andrà bene!”  

Un’ulteriore testimonianza della vicinanza di questo popolo. Un attestato di stima del quale siamo fieri per l’appoggio e l’amicizia molto stretta che ci unisce a loro. Una collaborazione economica e turistica che però va oltre il mero aspetto del denaro e avvicina i popoli dal punto di vista della solidarietà. Questo è il motivo che ci ha spinto a condividere questo video nato da un intento sano e cristallino. Tutto il mondo si deve unire, in questo momento, con quello che può, si tratti di una parola, un video, un gesto, aiuti concreti o altro ancora. In tutto questo, l’Italia, anche a seguito del contagio così virulento subito, può diventare un modello per i protocolli scelti nell’affrontare la pandemia e condividere questi passaggi con tutti i paesi.
Ringraziamo ancora l’Azerbaijan e inviamo loro un caloroso saluto.