Venerdì 17 ottobre alle 17.30 presso il Corridoio delle Cinquecentine del Museo Leone di Vercelli appuntamento con l’Egitto Antico per una conferenza di Stefano Anselmo dal titolo EGITTO NASCOSTO E CENSURATO.
Alla voce “censored egyptology” si legge come in più occasioni si sia cercato di cancellare quegli aspetti della cultura dell’antico Egitto considerati “pagani” o incompatibili con le nostre credenze. Alcuni studiosi poi, hanno affermato che le recenti scoperte a Giza siano state bloccate per ulteriori ricerche e che aspetti della storia e della religione dell’antico Egitto siano stati distorti se non addirittura soppressi.
Altri egittologi e cultori della materia ma non specialisti, hanno proiettato i propri pregiudizi razziali sulle loro indagini negando qualsiasi attinenza con altre culture africane.
Verificare quanto siano affidabili tali affermazioni non è certamente compito nostro, tuttavia la conferenza di Stefano Anselmo ci aiuterà grazie a un taglio divulgativo e anche un po’ “salottiero”, a fare chiarezza su alcuni aspetti meno noti dell’antica civiltà egizia svelandone anche forme di inequivocabile censura su temi considerati “imbarazzanti” dagli egittologi più conservatori del passato ma anche da alcuni “irriducibili” dei nostri giorni.
La conferenza sarà accompagnata dalle letture di Giulio Dogliotti.
Stefano Anselmo ha collaborato con l’Università degli Studi di Trieste e lo I.U.L.M. di Milano, dove ha tenuto lezioni sul costume africano e sull’Egitto antico, con FOCUS storia per le copertine storiche e con Discovery Channel per la ricostruzione del volto di Nefertiti.
È anche membro fondatore di C.O.S.A., Centro Orientamento Studi Africani di cui è attualmente segretario e collabora anche con altre ONG rivolte specialmente alle realtà africane e ai problemi legati all’immigrazione.
È autore di numerose pubblicazioni tra cui “Manuale di Conversazione wolof-italiano-wolof” (la lingua più diffusa in Senegal) e nel 2020 ha pubblicato la “Storia del trucco e dei cosmetici” in 2 volumi, frutto di decenni di appassionata ricerca, volume già presentato presso il Museo Leone. Insegnante quasi per vocazione, ha formato centinaia di truccatori, in Europa, in America ed in Asia.
L’ingresso alla conferenza è libero fino ad esaurimento posti e pertanto non è necessaria la prenotazione.