La natura fa da sfondo ad una location da sogno in cui concedersi passeggiate e trekking: una meraviglia da visitare nascosta in Italia.
In un mondo in cui il caos regna sovrano nei centri urbani, l’occasione di immergersi in uno scenario di natura incontaminata non manca. Ci si confronta spesso con racconti di cammini suggestivi in cui cultura e storia rivivono attraverso il verde e l’azzurro di colline, laghi e cielo.
É sempre sorprendente scoprire che non è necessario affrontare lunghi viaggi all’estero per godere di questi panorami capaci di lasciare un segno indelebile. L’Italia ne è piena e uno di questi è custodito in uno speciale punto d’incontro tra il Bel Paese e la Francia.
Il Colle del Moncenisio si apre come un valico alpino che collega la città metropolitana di Torino e la regione della Savoia, un percorso di mercanti e viandanti dove un tempo passava un trafficato ramo della via Franchigena. Crocevia di conoscenze religiose, culturali e tradizionali, che i pellegrini di diversa origine erano soliti scambiarsi.
Il Colle del Moncenisio si è trasformato in quello che oggi è diventato un interscambio di racconti per escursionisti e turisti, che restano affascinati da questo connubio di acque azzurre e roccia. Le possibilità sono tante ma, gli esperti consigliano, le “gambe allenate” sono un punto a favore.
Colle Moncenisio e Lago: cosa vedere
Le escursioni sul Colle Moncenisio richiedono un certo allenamento, ma ripagano con visuali incantevoli. Il percorso parte generalmente dalla vecchia dogana, attraversando paesaggi da sogno in cui il lago e i prati fanno da cornice.

Colle del Moncenisio: cosa vedere – vercelliweb.tv
Si punta a forte Varisiello per poi raggiungere forte Pattacroce. Il dislivello arriva a 1.000 metri distribuiti su 20 km per chi desidera percorrere un anello. Un percorso ugualmente esaltante è il giro dei forti bassi. In questo caso si parte da una cappella a forma di piramide, per poi passeggiare su sentieri panoramici che fanno godere appieno della bellezza del lago.
La camminata è adatta anche ai meno avvezzi al trekking montano. É possibile altresì ammirare il Bivacco Vacca, suggestiva costruzione che compare sui pendii del Monte Giusalet. Raggiungendo il luogo attraverso un itinerario che parte da Moncenisio, si può osservare il Rocciamelone da una prospettiva assolutamente insolita.
Uno specchio d’acqua diventerà protagonista di questo percorso: il lago Arpone. Una strada sterrata nei pressi dell’Hotel Gran Scala, conduce invece al rifugio Stellina, il cui nome è legato a una divisione partigiana che ha operato in quei luoghi durante la Resistenza.
A caratterizzarlo, è la possibilità di essere circondati a tutto tondo dalle montagne, quasi come essere su un privilegiato balcone che affaccia sui pendii e le pareti della Val di Susa. Infine, vale la pena di raggiungere la Punta Baraccon des Chamois.
Anche questo uno spunto panoramico senza eguali, a cui si arriva incontrando nel tragitto l’ex cava Carrieres du Paradis e la zona delle Rocce Bianche, una suggestione tipicamente lunare. Un’idea da non perdere per escursioni memorabili in ogni stagione senza allontanarsi dall’Italia.







