Nel cuore del Piemonte, tra le dolci colline del Monferrato, sorge un borgo che rappresenta un autentico gioiello di storia, cultura e paesaggi vitivinicoli.
Questo piccolo centro, con i suoi 1.319 abitanti, custodisce ancora oggi l’identità rurale e medievale tipica del territorio, immerso in vigneti ordinati e circondato da torri antiche che raccontano secoli di storia. Ozzano Monferrato, parte integrante del paesaggio vitivinicolo del Piemonte riconosciuto dall’UNESCO dal 2014, continua ad affascinare visitatori e appassionati con la sua atmosfera calma e autentica.
Ozzano Monferrato affonda le sue radici nel Medioevo, sviluppandosi attorno al castello e alla chiesa parrocchiale di San Salvatore, entrambe ancora oggi elementi di spicco nel centro storico. Documenti risalenti al XII secolo attestano l’importanza strategica del borgo nelle dinamiche difensive del Monferrato, un territorio che per secoli è stato conteso tra famiglie nobiliari come i Paleologi e i Gonzaga. L’impianto urbanistico compatto, con case in tufo e vicoli stretti, conserva intatto il fascino di un passato rurale e feudale.
L’uso del tufo, una pietra porosa estratta dalle colline circostanti, è un tratto distintivo del borgo: edifici, cantine e le famose cave sotterranee, un tempo utilizzate per la conservazione del vino e dei prodotti agricoli, testimoniano l’ingegno e la cultura contadina locale. Il legame con la terra è il filo conduttore della storia di Ozzano, che con il suo paesaggio culturale contribuisce a rendere il Monferrato un sito mondiale protetto dall’UNESCO.
Cosa vedere a Ozzano Monferrato: arte, natura e sapori
Il centro storico di Ozzano Monferrato è un invito a scoprire scorci pittoreschi e architetture in tufo, come la Chiesa di San Salvatore, che domina il borgo offrendo una vista panoramica mozzafiato sulle colline circostanti. Il castello, che conserva ancora elementi medievali e rinascimentali, è un altro punto di riferimento imprescindibile.
Per gli amanti della natura, i sentieri che si snodano tra vigneti e boschi sono ideali per escursioni a piedi o in bicicletta, permettendo di immergersi nella quiete e nei colori del paesaggio monferrino. Non mancano le occasioni per degustare i prodotti locali: cantine storiche, agriturismi e ristoranti propongono piatti tipici piemontesi accompagnati dai rinomati vini del territorio, tra cui spiccano le eccellenze come il Grignolino e la Barbera.
Ozzano è inoltre animato da eventi culturali e sagre che, durante tutto l’anno, ravvivano il borgo e offrono ulteriori spunti per scoprire la sua autenticità.

Ozzano Monferrato (www.vercelliweb.tv)
Situato in provincia di Alessandria, nel cuore del Monferrato, Ozzano Monferrato è facilmente raggiungibile sia in auto sia con i mezzi pubblici. Chi viaggia in automobile può prendere l’uscita Casale Monferrato Sud dell’autostrada A26, da cui si arriva al borgo percorrendo pochi chilometri di strade panoramiche che attraversano dolci colline.
Per chi preferisce il treno, la stazione di Casale Monferrato è ben collegata con Torino, Milano e Alessandria. Da lì, è possibile proseguire con taxi o autobus locali, anche se è consigliabile verificare gli orari in base alla stagione. In particolare, durante i mesi più caldi e nei weekend, il borgo attrae numerosi visitatori per escursioni e gite, rendendo utile una pianificazione anticipata della visita.
Il percorso per raggiungere Ozzano diventa così parte integrante dell’esperienza, con paesaggi che cambiano colore e che introducono alla bellezza autentica e senza tempo del Monferrato.
Un patrimonio culturale e naturale riconosciuto dall’UNESCO
Il territorio del Monferrato, di cui Ozzano fa parte, è una regione storica e geografica del Piemonte nota per le sue colline e i suoi vigneti, estesa tra le province di Alessandria e Asti. Nel 2014 è stato ufficialmente inserito nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità UNESCO, insieme alle Langhe e al Roero, grazie al suo paesaggio vitivinicolo unico, che coniuga tradizione, natura e architettura rurale.
La candidatura “Gran Monferrato”, promossa nel 2023, include alcune delle città più rappresentative della zona, come Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada, ed è stata riconosciuta come Capitale Europea del Vino per il 2024. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare le eccellenze vitivinicole e culturali del territorio, di cui Ozzano è un esempio emblematico.






